sabato 19 marzo 2011

Ali

Ali è un eroe romantico. Si presenta così nel romanzo "La Campana di Mezzocammino":

Nel grigiore uniforme delle ore che precedono la notte, l’umidità si materializzava con tale potenza da sciogliere i colori e sfumare i profili. Un uomo camminava a passo spedito, tutto stretto nel suo giaccone, con i capelli biondi che sfuggivano indomiti dal cappuccio di lana e il respiro che sembrava alimentare la nebulosità insaziabile che permeava il sentiero. Ali Tràstila scendeva al canale tonante ... (Cap. 3)

E' il leader di un gruppo di amici che lotta contro un oscuro potere malvagio e, soprattutto, contro la paura. Bisogna avere un po' del carattere e del coraggio di Ali per continuare a vivere e lottare.

L'amico al quale mi sono ispirato per la scelta del nome è stato compagno di sbevazzate nelle osterie sotto i portici di Merano (BZ) e compagno di intensi duelli sulla scacchiera. Nel suo messaggio dopo aver letto il romanzo dice tra le altre cose: "grazie per Ali e non Alì". Questo perché, da buon leghista qual'è diventato, non ama certi equivoci semantici dal sapore mediorientale.

In effetti, quando feci leggere alcuni passi del romanzo a due attori che dovevano recitare un dialogo tra Ali e sua moglie Martina, l'attore lesse istintivamente "Alì". Ali è il diminutivo di Alessandro, solo che in quasi tutta Italia suona Ale. Beh, in Alto Adige, dove Ali ed io siamo cresciuti, si dice Ali.

Mi direte: "E allora?"
Perché, non è interessante un dettaglio sulla fonetica dell'onomastica applicata ai nomignoli?
No?
Ok, forse trovate più interessante sapere come nasce un personaggio e come gli viene scelto il nome.
Nasce prima il nome o il personaggio? (Per cortesia, astenersi dai paragoni su uova e galline, perché siccome lavoro alla Fieravicola di Forlì, mi vengono stirate come la pasta delle mariette di Casa Artusi!)

Prima mi si forma in mente il personaggio, è come se la sua anima assumesse spessore, la mia immaginazione lo vede, ne coglie alcuni tratti fisici, alcuni spunti del carattere, quelli che a volte ci colpiscono in una persona che vediamo per la prima volta. Poi gli cerco un nome. Provo a sentire il nome, cerco di combinare nome e immagine del personaggio e qui mi vengono in aiuto gli amici.

Essendo una storia ambientata in montagna, non ho potuto non riallacciarmi ai ricordi dell'onomastica diffusa nelle valli dell'Alto Adige, quindi Ali, perché no?

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